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Nascita del Liceo: Quando... Dove... Perché...

Negli anni 67/68 nasce il Liceo Scientifico Statale del Medio Volturno nelle sue tre sezioni: Piedimonte - Caiazzo - Vairano. Inizialmente la sezione di Vairano ha sede provvisoria in un palazzo di via Napoli. E' solo nel 1983 che l'amministrazione provinciale di Caserta presenta il progetto generale della nuova sede del Liceo Scientifico di Vairano Patenora, progettista il Dott. Ing. Massimo Messore. 

Il consiglio comunale di Vairano Patenora, con deliberazione n. 136 del 16/10/79 sceglieva l'area da destinare alla costruzione del nuovo Liceo Scientifico in Vairano Scalo, contraddistinta come zona F (attrezzature colletive) del P.R.G.

Ai sensi della legge 5/8/1975 n. 412, la Commissione provinciale per l'accertamento della idoneità delle aree destinate alla costruzione di edifici scolastici, con verbale in data 26/10/79, confermava la localizazzione dell'area predetta, così come segnalata dal Consiglio Comunale, per la costruzione del Liceo Scientifico avente n.20 aule destinate all'insegnamento normale.

Nell'anno scolastico 90/91 gli studenti del Liceo Scientifico tradizionale iniziano le lezioni nella nuova sede.

Il plesso è stato concepito sulla base della sua ubicazione, della sua destinazione e del suo inserimento nel connettivo urbanistico caratterizzante la frazione di Vairano Scalo che, per la sua particolare importanza come nodo stradale, ferroviario e commerciale, è in notevole fase di espansione.

Dal punto di vista della funzionalità esso è stato realizzato in modo da essere fruito facilmente da tutte le componenti della scuola sia per le attività normali che per quelle integrative, oltre a quelle interdisciplinari. Infatti tutte le sue parti, così come articolate e progettate, consentono una interessante ed aperta vita interna con un adeguato e polivalente uso dei vari spazi interni, intermedi ed esterni, sia collettivi che di gruppo. Il complesso si sviluppa su due livelli: piano rialzato e primo piano.

Da sempre si è affermato come il centro formativo e culturale di tutto il bacino dell'alto casertano con una crescita progressiva di iscritti. Oggi il Liceo "Leonardo da Vinci" di Vairano Patenora - Scalo ha un bacino di utenza di circa 950 alunni divisi in 7 diversi indirizzi: Scientifico, Scienze Applicate, Classico, Linguistico, Musicale, Scienze Umane, Economico Sociale. 

 

 

CASTRUM  VAYRANI

La fondazione del “castrum Vayrani” risale indubbiamente in epoca longobarda, anche se già nel passo dei Chronica di Leone Ostiense si parla di un  “sancto Angelo de Varriano”.

Tra il IX e il X secolo, quando le incursioni saracene imperversavano nel territorio campano, sono da far risalire le prime costruzioni del borgo fortificato di Vairano.

La cittadina infatti tutt’oggi è dominata dall’alto dalla struttura poderosa e imponente dell’antico borgo. Sin dalle origini il territorio circostante si è prestato ad una attività agricola, unica risorsa dei “coloni censiti” o “avvinti della gleba”, che  le invasioni dei Saraceni ostacolava nonostante le continue fortificazioni erette dagli abitanti.

Il territorio, dopo la morte di Pandolfo VI, Conte di Teano e Principe di Capua,passò nelle mani di  uno dei suoi figli, divenendo elemento della “terra filiorum Pandulphi”.

Agli inizi del secolo XI con l’avvento in Italia dei Normanni, vengono annientate le dominazioni longobarda e bizantina e rinsaldati rapporti di amicizia con le autorità pontificie. L’affermazione del potere normanno però non significò l’annullamento totale dei signori longobardi i quali da più parti intrattennero matrimoni con la nuova nobiltà. Rimangono ancora oscuri i  nomi dei primi feudatari normanni, mentre certa è la data del 1139, a partire dalla quale il feudo fece parte del Regio Demanio della Corona Normanna. Successivamente passa  a far parte del Regio Demanio della Corona Sveva.

Durante il pontificato di Innocenzo IV, uno dei suoi atti, dopo essersi insediato personalmente a Napoli, riguarda Vairano. Il Pontefice concesse la Baronia di Vairano a Tommaso II d’Aquino Conte di Acerra ed a Giacomo, figlio di Atenolfo e rimanendo Baroni di Vairano durante tutto il Regno di Manfredi.

Dal 1266 al 1269 il feudo fu inserito nel Regio Demanio della Corona Angioina.Dopo tale data, tali e tante sono state le vicende che hanno visto protagonista Vairano da dover fare esplicito rimando ai tanti testi di autorevoli storici locali (di cui diamo sintetiche indicazioni e ringraziamo per il lavoro e la passione che traspaiono dai loro scritti).

 

 

 P.s.:Fondamentale testo per le notizie storiche riportate segnaliamo di Adolfo PANARELLLO, Castrum Vayrani Storia di un Borgo Fortificato della Terra di Lavoro (proprietà letteraria riservata).

 

 LICEO "LEONARDO DA VINCI"

   POLO FORMATIVO AMBITO CE 09 

 

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